• Cristina Parodi: «Tutto è permesso, purché non sia un travestimento»

  • 2025/02/21
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Cristina Parodi: «Tutto è permesso, purché non sia un travestimento»

  • サマリー

  • Nella mattinata di venerdì 21 febbraio, nel programma Degiornalist – condotto dai nostri Fabiana Paolini e Claudio Chiari – è stata ospite la giornalista e conduttrice televisiva Cristina Parodi che ci ha parlato del suo podcast Sorsi di Stile dove parla di moda e design: «Il mio podcast è costruito per raccontare, con puntate brevi, lo stile e il design. Per me fondamentale è avere uno stile, cioè interpretare in modo personale gli abiti che si indossano, con un poco di sobrietà, ma nel mondo dello spettacolo tutto è permesso. L'importante è che rispecchi esattamente la propria personalità, che non sia un travestimento». LO STILE DELLE ICONE POP - «Lucio Corsi mi è piaciuto infinitamente, ha uno stile personale che fa la differenza. Giorgio Armani è un gigante che ha fatto della sobrietà la sua cifra. Jannik Sinner mi piace molto quando gioca ma anche fuori dal campo. Alessia Marcuzzi la trovo sempre originale e minimal. Carlo Conti a Sanremo è stato un padrone di casa solido e il suo look rispecchiava questa personalità. Malgiolio non si può definire ma stava benissimo a Sanremo con quei look. Lady Gaga certe volte ha volutamente esagerato, sconfinando nel trash per provocare».
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あらすじ・解説

Nella mattinata di venerdì 21 febbraio, nel programma Degiornalist – condotto dai nostri Fabiana Paolini e Claudio Chiari – è stata ospite la giornalista e conduttrice televisiva Cristina Parodi che ci ha parlato del suo podcast Sorsi di Stile dove parla di moda e design: «Il mio podcast è costruito per raccontare, con puntate brevi, lo stile e il design. Per me fondamentale è avere uno stile, cioè interpretare in modo personale gli abiti che si indossano, con un poco di sobrietà, ma nel mondo dello spettacolo tutto è permesso. L'importante è che rispecchi esattamente la propria personalità, che non sia un travestimento». LO STILE DELLE ICONE POP - «Lucio Corsi mi è piaciuto infinitamente, ha uno stile personale che fa la differenza. Giorgio Armani è un gigante che ha fatto della sobrietà la sua cifra. Jannik Sinner mi piace molto quando gioca ma anche fuori dal campo. Alessia Marcuzzi la trovo sempre originale e minimal. Carlo Conti a Sanremo è stato un padrone di casa solido e il suo look rispecchiava questa personalità. Malgiolio non si può definire ma stava benissimo a Sanremo con quei look. Lady Gaga certe volte ha volutamente esagerato, sconfinando nel trash per provocare».

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