Con il termine “agricoltura” si intende la coltivazione del suolo e la produzione di raccolti, nonché l’allevamento del bestiame. L’agricoltura ebbe inizio nell’Eden, quando il primo essere umano, Adamo, fu creato e incaricato di ‘coltivare e avere cura’ del giardino (Genesi 2:5, 15). Tuttavia, a causa della sua infedeltà, fu scacciato dal paradiso edenico e cadde sotto la maledizione di Dio. Per ricavare un sostentamento dal suolo furono necessari sudore e fatica.

Il primo figlio di Adamo ed Eva, Caino, è stato il primo agricoltore della storia, mentre suo fratello Abele fu il primo allevatore. In effetti, gran parte dell’iniziale storia umana è caratterizzata dall’agricoltura che, come dicevamo poc’anzi, includeva anche l’allevamento.

Ebrei e agricoltura.

Scavi archeologici dimostrano che la Palestina è stata uno dei primi centri agricoli. La Terra Promessa era una terra molto fertile secoli prima che gli ebrei ci andassero a vivere. Durante il periodo passato sotto la schiavitù egizia, il popolo di Israele entrò in contatto con l’agricoltura dell’Egitto, dove si coltivavano grano, lino, orzo, cetrioli, angurie, porri, cipolle, aglio e molti altri prodotti.

Trasferitasi nella Terra Promessa, la nazione si diede alla coltivazione di raccolti e alla pastorizia.

L’agricoltura occupava un posto di rilievo nella legislazione degli ebrei.

Per la conservazione del suolo sui pendii, venivano impiegate terrazze con muri in pietra per impedire che il vitale strato superficiale del terreno venisse dilavato. Gli scavi archeologici hanno permesso di scoprire che fino a 60 o più di queste terrazze si elevavano una sopra l’altra su alcuni pendii. Per garantire la sicurezza dei raccolti, venivano costruite capanne o persino torri permanenti in mezzo ai vigneti e ai campi in modo che una guardia potesse essere stanziata per sorvegliare le aree circostanti.

Del re Uzzìa si legge che “amava l’agricoltura” (2 Cronache 26:10).

La disubbidienza a Dio ebbe come conseguenza disastri agricoli: raccolti fallimentari, siccità, piaghe di locuste, muffa, ecc. Per molti secoli, la distruzione di gran parte delle foreste e l’eliminazione dei sistemi di terrazzamento hanno portato all’erosione di grandi quantità di terreno superficiale in gran parte della Palestina. Comunque, il terreno è riuscito a sopravvivere ed è rimasto ancora fertile nei nostri giorni. Sopravvivrà anche all’attuale guerra che si sta combattendo proprio in quel territorio?

“Abbattere le barriere, colmare le lacune”. Questo è stato il tema dello scorso 14 novembre, la Giornata mondiale del diabete. L’OMS sta cercando di ridurre i pericoli legati al diabete, per garantire che tutti i diabetici ricevano cure eque, complete, accessibili e diligenti.

Ecco gli obiettivi che l’OMS vuole raggiungere entro il 2030:

➡ Diagnosticare l’80% dei casi di diabete per tempo;

➡ Tenere sotto controllo la pressione sanguigna nell’80% dei casi diagnosticati;

➡ Far assumere statine al 60% dei diabetici ultraquarantenni;

➡ Permettere al 100% degli ammalati di diabete di tipo 1 l’accesso a prezzi accessibili all’insulina e agli strumenti per controllare la glicemia.

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● Il primo tirannosauro mai trovato in Canada fu dissotterrato all’inizio degli anni ’80 del secolo scorso. Le ossa del gigantesco rettile terrestre furono dissotterrate in una fattoria a 105 km a sud-est di Red Deer, Alberta. Il paleontologo Dale McInnes ha affermato:

“Non esiste un esemplare come questo da nessun’altra parte. È una scoperta di livello mondiale”.

Questo dinosauro era lungo 12 m ed era alto 6 m. Oltre allo scheletro, completo per il 90% circa, il dott. McInnes e la sua squadra trovarono anche la prima impronta cutanea fossilizzata di un tirannosauro. Prima di allora non ne erano mai state trovate.

Inoltre, nello stesso periodo furono trovati almeno altri tre dinosauri dello stesso tipo. I dinosauri erano i giganti del regno animale, una straordinaria testimonianza del potere creativo di Dio.

● Forse il più grande tesoro mai recuperato dal fondale oceanico è stato trovato da una società britannica una quarantina di anni fa. L’oro consisteva in 465 lingotti, e si trovava nell’incrociatore britannico Edinburgh a 238 m sotto la superficie nel gelido Mare di Barents, nelle profondità del Circolo Polare Artico. La nave da guerra fu silurata e affondata nel 1942 mentre trasportava l’oro dalla Russia agli Stati Uniti come pagamento per le forniture militari. Utilizzando la tecnologia sviluppata attorno ai giacimenti petroliferi del Mare del Nord della Gran Bretagna, i subacquei recuperarono 431 lingotti d’oro, per un valore di oltre 80 milioni di dollari (USA), nell’arco di un mese in mezzo a una pressione e un freddo formidabili. Ma a chi spettava l’oro? La società di recupero ne ha ricevuto il 45%, mentre il resto è andato al governo britannico per un terzo e all’Unione Sovietica per due terzi, in base agli obblighi assicurativi originali. Tuttavia, la società di recupero, dopo aver dedotto circa 2 milioni di dollari di costi, dovette pagare tasse britanniche pari a circa il 90% di quanto recuperato. In seguito, furono recuperati i restanti 34 lingotti d’oro.

Il Texas ha un dinosauro nazionale: è il Parasaurolophus. Questo dinosauro è stato scelto nel 1993 come simbolo ufficiale del Texas per rappresentare la fauna preistorica dello stato. Il Parasaurolophus era un dinosauro erbivoro che visse circa 75 milioni di anni fa durante il periodo Cretaceo e aveva una caratteristica cresta sulla testa, che probabilmente veniva usata per la comunicazione o per attirare il partner.

La Storia della Musica S03E05 Frederik Delius (tipeee.com)

Il feroce tirannosauro rex (“re lucertola tiranno”) era alto circa 3 m ai fianchi. In posizione eretta, poteva misurare circa 6 m. Era lungo circa 12 m. La sua testa raggiungeva fino 1,2 m di lunghezza, mentre la sua grande bocca, che era dotata di molti denti conici, misurava 15 cm. Le zampe posteriori erano elefantiache, mentre quelle anteriori erano estremamente piccole. Un’enorme coda simile a quella di una lucertola chiudeva la parte posteriore. A differenza di quanto si pensava in passato, ricerche recenti hanno permesso di stabilire che i tirannosauri non camminavano in modo eretto, ma tenevano il corpo in orizzontale, bilanciando il peso del corpo con la loro lunga coda.

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