Il ministro Foti ci ripensa... Le aree interne NONvanno abbandonate e la minoranza PD propone un fondo per interventi fisici in particolare su: strade, scuole e dissesto idrogeologico di oltre 6 miliardi (link: https://www.editorialedomani.it/politica/italia/borghi-foti-ci-ripensa-non-li-abbandoniamo-e-schlein-sfida-il-governo-r5zbqvy8)Intanto gli approfondimenti e le analisi sulle aree interne non si fermano (e non si fermano anche le polemiche rispetto ad alcune frasi presenti nel Piano Nazionale Strategia Aree Interne). Monsignor Accrocca descrive anche il ruolo che può avere la Chiesa per lo sviluppo delle aree interne (link: https://www.avvenire.it/attualita/pagine/l-intervista-giovani-in-fuga-servono-prospettive)Mentre il dibattito è acceso, ecco che UNCEM presenta il Rapporto Montagne Italia 2025). Oltre 800 pagine di analisi, dati, esempi virtuosi. Interessante notare come sono 100 mila i neo abitanti (di cui ben 65 mila italiani) delle montagne e dove si collabora, quindi esiste una governance pubblica unita, si hanno performance migliori... Nonostante un quadro preoccupante, in particolare per le aree interne del Mezzogiorno. Attenzione a non spegnere questo primo dato positivo, perché se tra 10 anni non avremo la "restanza" dei nuovi abitanti si andrà incontro alla impossibilità dei gestioen di queste aree (link alla presentazione a Roma del rapporto: https://www.youtube.com/watch?v=gggfY6vNAnA)#marketingterritoriale #sviluppoterritoriale #rapportomontagna2025 #turismo #areeinterne