Sinner, Musetti e Paolini le punte di diamante del tennis italiano. Ma non solo. In tutto gli azzurri sono 15: 11 nel maschile e 4 nel femminile, grazie alle aggiunte di Zeppieri, Gigante e Stefanini provenienti dalle qualificazioni.

La consueta analisi del tabellone del Roland Garros quarto per quarto. Dalle ambizioni di Jannik, che non pesca benissimo ma resta l'uomo da battere per tutti i suoi avversari fino alla finale; a quelle di un Musetti che ha in Rune il vero grosso ostacolo alla semifinale. Più complicato il cammino di Alcaraz, ma per lui questa non è necessariamente una cattiva notizia.

E poi il femminile, dove Jasmine pesca malissimo finendo in un lato con Sabalenka, Swiatek e Zheng. Insomma, tutto quello che c'è da sapere alla vigilia del torneo.

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ARGOMENTI

• 4:15 Il tabellone maschile

• 39:56 Il tabellone femminile

• 60:00 Le vostre domande

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Jannik Sinner si arrende solo a Carlos Alcaraz, in una partita con più cose positive che negative al di là del 6-1 nel secondo set. L'altoatesino esce con più certezze che dubbi dal primo torneo dopo 3 mesi di inattività. E a Parigi dirà certamente la sua.

Stessa cosa per Lorenzo Musetti, che si conferma uno dei tennisti più forti quest'anno su questa superficie. Dopo Alcaraz e Sinner, c'è anche il suo nome tra i favoriti a Parigi.

Nel femminile la festa è ancora più grande. Jasmine Paolini fa una doppietta storica: titolo in singolare e titolo in doppio. Evento che non si registrava dal 1990 con Monica Seles. A Roma, Jas, si è riscoperta quella dello scorso anno, mettendo lì 1000 punti che tamponano la cambiale della finale al Roland Garros 2024. In doppio con Sara poi si confermano col titolo back-to-back, attestandosi come coppia che fa letteralmente impazzire le avversarie. Insomma: è stata un'edizione storica degli Internazionali d'Italia. Forse irripetibile. Buon ascolto!

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ARGOMENTI

• 2:45 Sinner, Musetti e gli altri

• 35:55 Paolini & Errani

• 52:48 Le vostre domande

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Jannik Sinner torna dopo 104 giorni di inattività forzata e il suo outfit total black rimanda a un paragone con una pellicola del recente passato. Il suo ritorno, la sua partita; i significati tennistici e quelli metaforici. Insomma, a tutto Sinner.

E poi le ambizioni di Lorenzo Musetti, che "gioca per vincere"; e le nuove delusioni di Tsitsipas e Rune. Ma anche i tanti italiani, da Berrettini - ancora in corsa - a Passaro, Nardi, Gigante, Arnaldi e Sonego.

E poi l'ormai chiara e conclamata crisi della Swiatek; oltre che il torneo fin qui di Jasmine Paolini e la prima volta da italiana di Tyra Caterina Grant. Puntata ricca.

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ARGOMENTI

• 3:11 Sinner, The Dark Knight

• 14:32 Musetti, l'Italia e tutti gli altri

• 40:43 Swiatek, Paolini e Tyra Grant

• 56:54 Le vostre domande

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