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Si parte per il campo scuola! Klara e i suoi compagni di classe non vedono l'ora di godersi questa bella vacanza, sarà sicuramente un'avventura indimenticabile! Purtroppo, però, non tutte le sue migliori amiche sono altrettanto entusiaste della partenza. Rosa, infatti, prima di salire sul pullman ha un aspetto triste e, al momento di salutare sua madre, si mette a piangere. Una volta giunti a destinazione, i ragazzi e le ragazze vengono suddivisi in due dormitori diversi. Dopo avere sistemato i bagagli, iniziano a divertirsi e a partecipare a diverse attività.

Sta per iniziare un nuovo doposcuola: quello per le ultime classi della scuola elementare, la quarta e la quinta. Anche se questo cambiamento coinvolge tutti i compagni di classe, Klara è un po' nervosa e anche triste di dover lasciare il vecchio gruppo. Inoltre, due delle sue migliori amiche, Rosa e Maria, sono assenti proprio il primo giorno del nuovo doposcuola. Per fortuna c'è Giulia con lei! Una volta arrivata, Klara scopre che deve partecipare a diverse attività davanti a tutti i ragazzi più grandi.

Il compleanno di Klara è alle porte. Lei desidera tantissimo un coniglietto, ma la situazione è più complicata del previsto. Suo papà ha appena perso il lavoro, e le condizioni economiche della famiglia non sono delle migliori. Klara ha intuito tutto, e quindi sa bene che non sarebbe giusto chiedere ai suoi un regalo. Ma proprio poco prima del giorno della festa, ecco qualcosa di inaspettato che potrebbe risolvere tutto.

Passare il pomeriggio con Giulia giocando a fare la parrucchiera, o giocare a fare la guerra con i ragazzi? È questo il dilemma di Klara, che nonostante abbia promesso alla sua migliore amica Giulia che avrebbero giocato insieme, è tentata di costruirsi un'arma giocattolo anche lei per combattere immaginari draghi sputafuoco insieme a Luca e Benjamin. Cosa deciderà Klara? Sarà disposta a mettere a repentaglio la sua amicizia con Giulia e Rosa pur di esaudire il sogno di diventare una principessa guerriera?

Durante la ricreazione, i ragazzi della scuola costruiscono un nascondiglio il cui ingresso è riservato solamente a chi conosce la parola d'ordine. Giulia, con un po' di insistenza, riesce a farsela rivelare e la sussurra poi alle sue migliori amiche, Klara e Rosa. Anche Maria vorrebbe giocare, peccato che questa parola d'ordine sia un'offesa nei suoi confronti... per evitare di farla rimanere male, Klara decide di non svelargliela. Sopraffatta da un senso di emarginazione, però, Maria si ribella e accende un animato litigio. Riusciranno le amiche a fare pace?

Klara ha la febbre ed è costretta a saltare la scuola, ma non ne ha per niente voglia! Ciò che la rende davvero triste è dover rinunciare ad andare in slitta con Rosa, Giulia e Maria. Le compagne di classe, non vedendola arrivare, la vanno a chiamare a casa. I genitori di Klara sono però irremovibili: è malata e non può uscire. Quando Klara si sente meglio e ottiene il finalmente il permesso di rientrare a scuola, tutta la neve si è ormai sciolta. Tuttavia, le ragazze sono molto eccitate perché la sera stessa Maria darà un pigiama party a casa sua!

La maestra è malata, quindi Klara e le sue migliori amiche, Rosa e Giulia, ne approfittano per disegnare. Giulia disegna una bocca rossa e spiega alle due compagne di classe che esistono tre tipi di baci: quello sulla guancia, quello sulla bocca e quello con la lingua, che richiede più passione. Klara e Rosa non hanno mai baciato dei ragazzi prima e sono davvero incredule per le rivelazioni di Giulia! Sarà forse arrivato il momento di dare il primo bacio? Allora hanno una splendida idea: perché non giocare a obbligo o verità con i loro amici, Benjamin, Luca e Hamid?

Klara ha sempre avuto una cotta per il suo compagno di classe Benjamin. Il giorno del suo compleanno, ha finalmente deciso di vincere la timidezza comprandogli un anello con un teschio come regalo. È davvero emozionata e non vede l'ora di darglielo! Non appena lo vedono arrivare a scuola, lei e le sue migliori amiche, Rosa e Giulia, si precipitano a fargli gli auguri insieme agli altri compagni di classe. Benjamin, tuttavia, sembra non avere occhi che per Klara. Alla fine della lezione, Klara riceve un sms alquanto inaspettato: "Vuoi essere la mia ragazza?".

Klara e Rosa frequentano insieme la scuola elementare e sono migliori amiche. Le due ragazze sono così unite da passare tantissimo tempo insieme e hanno addirittura pensato di travestirsi entrambe da principesse alla festa in maschera della scuola, per sembrare gemelle. Al ritorno dalle vacanze estive, però, Klara conosce la sua nuova compagna di classe, Giulia. Giulia e Rosa hanno trascorso insieme le vacanze estive con i rispettivi genitori e sembrano già così affiatate! Ora sono anche vicine di banco e sembrano davvero in sintonia l'una con l'altra.

"Aiuto, il mio bambino è sparito! Qui c'è solo sangue..." Una telefonata sorprende la polizia di Berlino, perché la conversazione termina bruscamente prima che il chiamante possa essere identificato. Solo una persona può venire a capo della misteriosa richiesta di aiuto: Matthias Hegel. Dotato di un braccialetto elettronico alla caviglia, l'ingegnoso audio-profiler è autorizzato a lasciare la custodia. Appena uscito, Hegel contatta di nuovo la blogger Jula, che dovrebbe aiutarlo a trovare il bambino prima che sia troppo tardi.

Nell'autunno del 1915, Constance Kopp, dopo aver scartato sdegnosa il mestiere di giardiniera e intagliatrice, per non parlare di quello di governante, si destreggia nel suo nuovo mondo: la prigione dello sceriffo Heath, ad Hackensack, in New Jersey. Il suo posto da vicesceriffa è in bilico, perché le ingessate leggi dello Stato ancora non prevedono che quella carica possa essere ricoperta da una donna. E così viene retrocessa a direttrice della sezione femminile, dove sorveglia le detenute o rincorre giovani ragazze in fuga sui treni.

Max è andato via, ma Giulia ricorda poco di lui. Non sa di averlo amato moltissimo, ignora che fosse un vampiro, e gli straordinari eventi vissuti l'estate prima sono scomparsi dalla sua memoria. Perciò, quando si trasferisce a Roma per frequentare l'università, a tutto pensa fuorché all'affascinante mascalzone che le ha fatto battere il cuore. Anche perché all'orizzonte si profila un sentimento inatteso per un nuovo ragazzo non meno attraente e misterioso. Ma nulla nella sua vita è destinato alla normalità. A un certo punto intorno a lei cominciano ad accadere cose incomprensibili.

A diciassette anni ci si può imbattere nel vero amore? E ciò che si chiede Giulia quando quel sentimento irrompe nella sua vita. Prima di allora era una ragazza indipendente, segnata dal burrascoso divorzio dei genitori, con una visione tutt'altro che romantica dei rapporti sentimentali. Finché non si prende una cotta tremenda per Max, un compagno di scuola, e la sua razionalità inizia a vacillare. Lei, di solito brillante e decisa, si sente stupida e confusa. Eppure lui è fin troppo pieno di sé, non il suo tipo, anche se è terribilmente attraente.

L'audiolibro tratteggia sedici ritratti biografici di donne che hanno partecipato, anche senza essere militanti, a quel grande passaggio d'epoca che va sotto il nome di Sessantotto. Così Franca Viola che si ribellò agli arcaici costumi siciliani e rifiutò il matrimonio riparatore, così Mara Cagol che pagò con la vita la scelta del terrorismo brigatista. Due ribellioni diverse, una pacifica e una violenta, emblematiche di quegli anni. E in mezzo ci sono le altre, Amelia Rosselli, Carla Accordi, Patty Pravo, Giovanna Marini, Perla Peragallo, Krizia, Emma Bonino, Rossana Rossanda.

Being alone has a serious branding issue. We've only ever had negative language to talk about flying solo - but what about when time spent alone is restorative and joyful? What if it's something you crave? Enter: alonement, Francesca Specter's empowering new word to express valuing your own company and carving out time to spend with yourself, whoever you are and whatever your relationship status. In Alonement, Francesca Specter reveals how we can all thrive alone, whatever our circumstances, and harness the untapped power of some meaningful time with me, myself and I.

Three thousand years ago, in the Southwest Asian lands we now call Israel and Palestine, a group of people worshipped a complex pantheon of deities, led by a father god called El. El had 70 children, who were gods in their own right. One of them was a minor storm deity, known as Yahweh. Yahweh had a body, a wife, offspring and colleagues. He fought monsters and mortals. He gorged on food and wine, wrote books and took walks and naps. But he would become something far larger and far more abstract: the God of the great monotheistic religions.

From the attic of Driftwood House, there are stunning views of the deep green sea and sapphire sky. But Rosie can’t tear her eyes away from the faded photograph in her hands, and the words written on the back that will change everything.... Back in the tiny seaside village of Heaven’s Cove after the death of her mother, all Rosie Merchant wants is to hide her tears, rent out her childhood home and get back to her ‘real’ life, away from the gossiping villagers and wild Devon weather she escaped from years ago.

A heartwarming, uplifting village romance for fans of Holly Martin, Tilly Tennant and Cathy Bramley. Buying a thatched cottage in the country may not be the usual cure for a broken heart. But after Clara Maxwell finds out her boyfriend and best friend have been sneaking around behind her back, packing her bags and leaving everything in London behind feels like it's the only way forward. When Henry Garnett, her (rather handsome) new contractor, turns up with his little daughter Pansy and a van shaped like a cottage in tow, she isn't sure whether to laugh or cry.

Brianna is the youngest of the three Porter sisters and the only one who chose to stay in the small town of Splendid Lake, North Carolina. She followed in her father’s footsteps and became an expert boat mechanic, helping him run their small resort with cabin rentals, a convenience store, and a marina. When Brianna’s father unexpectedly dies, Brianna is steeped in grief and guilt - and left alone to clean up the mess. To make matters worse, a constant stream of real estate brokers begin marching through her property, pressuring her to sell off the family land.

The scholarship of theology and religion teaches us that the God of the Bible was without a body, only revealing himself in the Old Testament in words mysteriously uttered through his prophets, and in the New Testament in the body of Christ. The portrayal of God as corporeal and masculine is seen as merely metaphorical, figurative, or poetic. But, in this revelatory study, Francesca Stavrakopoulou presents a vividly corporeal image of God: a human-shaped deity who walks and talks and weeps and laughs, who eats, sleeps, feels, and breathes, and who is undeniably male.