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Una "Luna di miele", il fascino di un'isola della Toscana, un amore profondo, sempre alla ricerca della sua armonia, sono solo alcuni degli "ingredienti" che arricchiscono il percorso di vita di Andrea e Valentina. Li avevamo lasciati sposini novelli, in procinto di godersi una più che meritata "luna di miele", e adesso li ritroviamo pronti a godersi un periodo speciale nella loro "bolla magica" prima di fare ritorno sulla terraferma!

Sveva è una donna sulla sessantina decisamente fuori forma che vive a Genova in un grande appartamento con il marito e l'anziana madre. Il marito sta per lasciarla perché si è innamorato di una donna bella e giovane. È Sveva (alter ego di Marianna Righi) che racconta, in terza persona, ma interviene spesso Marianna Righi in prima persona. Entrambe, alternando ironia, momenti tragicomici e drammatici, ci parlano della loro vita, delle imbarazzanti esperienze editoriali, di Hassan e Assed: "il primo è stato la mia passione, il secondo un grave errore".

Pescara. Nella Stanza 112 della clinica psichiatrica vi è da anni una donna senza nome né ricordi, nessuno la cerca e per molti potrebbe anche non esistere. La paziente farfuglia parole prive di senso e ripete di continuo la parola Sirace, per questo viene chiamata da tutti così; tuttavia, si nutrono ancora dubbi sul fatto che questa sia la sua vera identità, al momento del ritrovamento non aveva con sé nessun documento. La donna ha una strana compulsione: strappa i bottoni dalla propria vestaglia e li ripone nel cassetto del comodino.

Elly, bambina dalla personalità vivace e dall'animo sensibile, racconta la propria infanzia e i dolorosi eventi che ne segnano il passaggio all'adolescenza. Cresce tra Camogli e l'entroterra ligure, accudita dai nonni materno e paterno, dalla zia Cleofe, sorella di sua madre, e dallo zio Ugo, il rude ma giusto segretario comunale. La nonna paterna, Eleonora, è la sua confidente e consolatrice, colei che le insegna l'arte del ricamo e della cucina. Il nonno materno, Giuseppe, uomo di cultura poliedrica, le trasmette l'amore per i libri e la passione per la musica.

Hai mai sentito lo sguardo profondo di un gatto penetrarti nell'anima? Quest'opera esplora il profondo legame tra noi e questi misteriosi felini, rivelando la loro saggezza, la loro capacità di guarigione e il loro amore incondizionato. Attraverso racconti personali e riflessioni spirituali, l'autrice ci svela il ruolo speciale che i gatti svolgono nella nostra vita, insegnandoci ad amare incondizionatamente, ad affrontare le nostre paure e a connetterci con una dimensione più profonda della realtà.

Stai per diventare mamma per la prima volta? Vuoi essere informata e pronta ad affrontare con serenità ed in sicurezza la tua prima gravidanza e quanto la segue? Allora continua a leggere!

La prima gravidanza è nota come uno dei periodi più importanti ed intensi nella vita di una donna, ed è fondamentale essere pronti ad affrontarla al meglio. Del resto, se stai leggendo questo testo, sai meglio di me quanto tutto cambi rispetto a prima. E Sofia lo sa benissimo essendoci passata personalmente, oltre ad averlo studiato approfonditamente per diversi anni.

Mètis et Anánkē è un diario di bordo di Angela Marrazzo. Il libro è un viaggio esperienziale di illimitati carpe diem: anni di aspettative, tenacia, ottimismo, leggerezza. Da studentessa a tirocinante, da laureanda a laureata, poi animatrice, educatrice, fotografa, giornalista, docente, sono qui e sono ora grazie alla Mètis costellata dall'Anánkē.

"… svegliarsi una mattina, aprire gli occhi non vedere nulla. Anna, nella notte, aveva passato uno stargate, ritrovandosi in una realtà sconosciuta e angosciante. Iniziò, per lei, un lungo cammino alla ricerca di una nuova luce, una nuova dimensione del suo essere. Rabbia, dolore, impotenza e, poi, grinta, sfida, rinascita e nuovi progetti. Sogni e realtà, ricordi e riflessioni, si intrecciano nel suo percorso verso una consapevolezza: ricostruire l'infranto e ritrovare il sorriso.

Non c'è inizio e non c'è fine. Non c'è tempo che scorre lineare, ma altalena di istanti. Forse non c'è nemmeno una storia... Frammenti... come recita il titolo. Un diario scritto di getto per regalare un vago persempre a una storia destinata a durare un soffio... eppure... Eppure qui s'insinua il dubbio che scardina sicurezze, non di chi lì dentro “vive”, ma di chi - dal di fuori - giudica. Un amore clandestino non merita dignità? Un amore NON alla luce del sole NON È Amore? Amore è ciò che dura persempre o ciò che dura il tempo di essere persempre ricordato?

Ad Avveniristyc City, Capitale unica dello Stato di Futuralandia, regna la libertà! Pace, benessere, addirittura la felicità, sono assicurati dal sistema consociativo dei Partiti che tutto gestiscono e tutto controllano e la gente apprezza il loro operato, ma sarà veramente così? E cosa succede a chi si oppone allo stato delle cose? E perché solo i mendicanti alcolizzati possono rivelare i segreti inquietanti di Avveniristic City?

Giulia Farnese, una donna che attraversa il tempo per trovare, in questo romanzo, il suo riscatto. La sua vera storia racconta di una donna che va molto oltre la figura di Sponsa Christi con cui è conosciuta in tutto il mondo. L'autrice tratteggia il profilo di una donna forte che, libera dalle pastoie di una famiglia che l'ha allevata all'ubbidienza, rinasce dalle sue ceneri e dalla damnatio memoriæ per divenire la mater e la domina del feudo di Carbognano.

Un audiolibro da leggere con calma, con lentezza, gustandosi ogni singola parola scelta con cura dalla scrittrice. Questa vecchia donna, dalle trecce argentate, vi prenderà per mano e vi accompagnerà a conoscervi più a fondo, ad arricchirvi, ad aprire gli occhi sui vari aspetti della vostra vita. Non è solo un audiolibro, è una vera e propria esperienza di vita!

Lara Clerico voleva solo morire. Per un grottesco scherzo del destino, invece, si risveglia nella bara. Sepolta viva, l'attende una morte ben più tragica di quella che si era inflitta, alla quale viene sottratta dall'intervento di tre misteriosi personaggi. Ma qualcosa non quadra.

La vita di Viola, la protagonista del romanzo, viene rivoltata come un calzino dal momento in cui un pesantissimo Suv la fa cadere di bicicletta, incidente che non procurerà fortunatamente nessuna ferita. Da quel momento in poi il filo del destino inizierà a tessere e a disfare una tela ora orlata da meravigliosi disegni, ora da terrificanti figurazioni.

E' una raccolta di poesie scritte negli anni che parla sopratutto di sentimenti ed emozioni.

"Un fratello per legge" è un racconto breve inedito sul significato della parola "adozione".

La storia di due sorelle, Miriam e Severa, diametralmente opposte nel carattere ma indissolubilmente legate da un simile destino. L'amore, che per nessuna delle due è mai arrivato, ha cominciato a diventare un motivo di sconforto con il passare degli anni. La giovinezza ormai perduta prospetta per le due sorelle una vita dagli orizzonti infelici, una condizione di tristezza da dividere ognuna nella solitudine dell'altra. Maria Messina (1887-1944) è stata una scrittrice italiana, riscoperta dal grande pubblico grazie a Leonardo Sciascia.

"Questo presente è come sabbia digitale si dissolve il bene dal male. Regna sovrana la disillusione sonno esteso dell’astratta ragione. Giorni vuoti come specchi sentimenti appena nati e già vecchi. Ho cancellato il file dell’amore nell’oblio del nulla vagheranno le ore.". La sabbia digitale è la nostra società, troppo impegnata negli individualismi, così frenetica da diventare un labirinto di ombre, una dimensione astratta e sconosciuta, messaggera della solitudine che avvolge le persone, ormai assuefatte a una vuota tecnologia che unisce, ma solo all’apparenza.

C'è una casa, in fondo a uno dei vicoli di Sant'Agata, dove la felicità è bandita. Forse ce n'è più di una, ma su questa in particolare non ci sono dubbi. Ci vivono due sorelle, Nicolina e Antonietta, quest'ultima sposata con Don Lucio, un uomo crudele e insensibile, padrone prima che marito, che non si fa scrupoli per ottenere tutto ciò che desidera. Un dramma familiare, una storia di sacrifici e sofferenze che denuncia la condizione della donna di inzio Novecento.